martedì 6 giugno 2006
Torneo Memorial "Balun e Pintun" - Valerio Milanesio - II edizione
Si è nuovamente materializzata la discesa in campo di orde barbariche provenienti dai quattro angoli del comune, in occasione della II edizione del Memorial "Balun e Pintun", istituito per commemorare l'amico e fratello Vale più conosciuto nei bassifondi del Bar Cavour (e nei peggiori bar di Caracas...) come Teschio...
L'organizzazione, interamente in mano a SuperMarioProf, che dall'alto del suo potere ha delegato Rosy detta IlCespuglioBiondo e Alby SìSìStaiTranquilloLoFaccioSubito in alcuni compiti non ben precisati ma certo di scarsa importanza, ha previsto da quest'anno un trofeo "Tenacia,coraggio e ...piedi storti..." per la squadra 1a classificata, che la stessa rimetterà in palio l'hanno venturo. Idea fantastica e del tutto inedita, partorita dalla ineffabile mente del SuperMarioProf e comunicata prontamente ai fidi Sazz e Sandro, i quali, esterrefatti per la sua genialità, hanno insistito per lucidargli a turno la pelata con il Viakal, tutte le sere, al calar del sole.
Idea fantastica e del tutto inedita si diceva, prontamente ripresa dal signor Sepp Blatter signore e padrone della FIFA, il quale la riproporrà per tutti i tornei internazionali.
Il SuperMarioProf ha invero anche previsto il premio "Ultimo classicato...culetto bagnato", da assegnare alla squadra ultima classificata e consistente nella somministrazione al capitano della squadra stessa di acqua gassata a garganella, fino al completo infradiciamento dei pantaloni per assenza di ulteriore ritenzione urinaria.
Il torneo si è messo subito bene per la squadra del 60 Watt, orfana del suo bomber Tobia attirato da improbabili costituzioni di squadre vincenti ottenute come somma e prodotto diviso due di giocatori e scagnozzi presi qua per la strada e nei regali dell'Ovomaltina.
L'innesto di Samu garantiva fluidità alla manovra offensiva senza peraltro incidere sul risultato. Il Presidente incideva la panchina pensando con tristezza al fido Obesix, anch'egli transfuga in una squadra di pellegrini, il quale zompettava, agile come una balena nella giungla fuori dal campo nel vano tentativo di rivitalizzare tendini, muscoli e bicipiti.
Uomo Gatto incideva gli avversari, sembrava una furia, ma delle caratteristiche del famoso cavallo forse può dire qualcosa qualche sua vecchia fiamma...per il resto partenze e ripartenze di sacchiana memoria, gomitate e interventi di materazziana memoria, doppietta e palla a centro di cui non abbiamo però memoria.
Gli altri...assenti o dispersi o insipidi o Sazz. Incidevano un disco dal titolo: "Che fretta c'era maledetta primavera".
Arbitro della gara l'imparziale e incisivo Ricu Testa nel suo nuovo ruolo di Pastore del Gregge, privato per l'occasione della pelliccia di caprone cui è solito ricorrere nelle uggiose serata autunnali. Da bUON pASTORE quale si fregia d'essere, Ricu dispensa prediche e omelie e cartellini a destra e manca, ma non dispensa di sottolineare il fine umanitario delle sue scelte.
Il 1° match si chiude sul 2-1 per le farfalle del 60Watt, le quali, ringalluzzite e starnazzanti per la vittoria tutt'altro che scontata, convocano un'assemblea sindacale straordinaria per esigere dal Presidente i premi partita mai elargiti nè promessi. Per tutta risposta l'Eminentissimo sparisce per 10 minuti e si ripresenta vestito di tutto punto come un novello Buffon-e, e al grido di "a ogni gol che prendo nella prossima partita inculo Sazz", sfida i COBAS del 60Watt. Il terrore si impossessa dei malcapitati, ben consci di ciò che li attende. La signora Sazz, appena giunta, viene distratta dal pensiero dell'imminente catastrofe con la nuova edizione della Casa della Barbie, con tanto di TV al plasma e Ken vestito da cameriere sadomaso.Così, mentre la Bambolona gioca con le bambole, Sazz gioca con le pomate...
Del 2° match non si ha notizia, se non il risultato sfavorevole al 60Watt; solo si è visto più volte un Presidente correre dietro a un Sazz al grido di "più porro per tutti!".
(continua)
Un grazie grande così a tutti!